ABITABILITÀ:
Idoneità di un’unità immobiliare per essere abitata secondo i requisiti stabiliti dalle legge. Tali requisiti riguardano l’altezza dei locali, la luminosità e la presenza di finestre, la sicurezza e la conformità degli impianti. Tale certificato viene rilasciato dal Comune previo esito positivo dei controlli.
ABUSO EDILIZIO:
Variazione della struttura o della volumetria di un immobile non approvata dagli uffici competenti o non sanata successivamente. La presenza di abusi edilizi vieta il trasferimento dell’immobile.
ACCONTO:
L’acconto è la somma versata prima del saldo definitivo totale. A differenza della caparra confirmatoria o penale deve essere semplicemente restituita qualora l’affare non vada a buon fine.
AFFITTO:
L’importo del canone di locazione è liberamente definito tra le parti e costituisce una somma di denaro versata in cambio di un servizio (la messa a disposizione di un alloggio contro l’usufrutto temporaneo di tale alloggio).
AGENTE IMMOBILIARE:
Chi intermedia una transazione di vendita di un immobile/attività. L’agente non deve mai essere proprietario dell’immobile e deve essere iscritto al ruolo degli agenti d’affari in mediazione tenuto presso le camere di commercio.
ATTICO:
Appartamento all’ultimo piano con ampio terrazzo. Si distingue dalla mansarda perché questa è spiovente mentre il tetto dell’attico è a copertura piatta. Una costruzione che sovrasta parzialmente l’attico viene definita superattico.
CAPARRA (o prenotazione):
La caparra consiste in una somma di denaro versata al momento della stipula del contratto. Rappresenta una garanzia contro eventuali inadempienze ed ammonta in genere al 30% del totale dell’affitto. Se il conduttore si ritira dal contratto, perde ciò che ha versato. Se è il locatore a ritirarsi dall’impegno, dovrà rendere al conduttore il doppio della somma ricevuta. (art. 1385, comma 2 del Codice Civile). Caparra ed acconto sono due cose ben distinte. L’acconto, infatti, a differenza della caparra deve essere semplicemente restituito qualora il contratto non vada a buon fine.
CAPARRA CONFIRMATORIA:
È un anticipo sul prezzo d’acquisto dell’immobile. Viene versata dall’acquirente quando firma il compromesso e impegna entrambi le parti alla conclusione dell’affare. Se l’acquirente si ritira dall’affare perde ciò che ha versato; se è il venditore (cioè chi ha già incassato i soldi) a ritirarsi dall’impegno sarà lui a dover rendere all’acquirente la somma ricevuta, oltre a una penale pari a quanto incassato: in pratica, restituirà il doppio della somma ricevuta. La parte che rispetta i patti (cioè che non si ritira) può ricorrere in giudizio per ottenere quanto stabilito in contratto. Inoltre potrà richiedere un risarcimento del danno subito.
CAPARRA PENITENZIALE O PENALE:
Somma a garanzia dell’adempimento di un contratto. In questo modo il venditore e il compratore hanno già stabilito che l’uno o l’altro possono recedere dal contratto pagando appunto una penitenza. Nel caso sia il compratore a recedere perde quanto versato, in caso sia il venditore deve restituirla doppia.
CAPITOLATO:
Descrizione delle opere e dei materiali con cui viene realizzata una nuova costruzione oppure ristrutturata.
CASA D’EPOCA:
In teoria è un edificio di almeno cinquant’anni, ma nato come signorile. Nella pratica l’espressione si usa anche per un palazzo vecchio ben ristrutturato.
CATASTO:
Ufficio del Ministero delle Finanza. È l’inventario dei beni immobiliari esistenti in uno Stato. Scopo principale del catasto è quello fiscale. Altre funzioni secondarie ne derivano in quanto dalla consultazione dei registri catastali si possono rilevare l’accertamento della proprietà, la stima delle unità immobiliari, la stima dei terreni.
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE D’USO:
Certificato rilasciato dal Comune che attesta la destinazione d’uso di un immobile.
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA:
Certificato rilasciato dal Comune che attesta la destinazione urbanistica di un terreno. Tale documento è obbligatoriamente da allegare ad ogni atto notarile avente per oggetto un terreno edificabile e non.
CONCESSIONE EDILIZIA:
L’atto con cui un Comune concede la costruzione o la ristrutturazione di un immobile. In genere è oneroso, nel senso che impone il pagamento di oneri di concessione (e anche di urbanizzazione). Qualsiasi difformità dalla concessione costituisce abuso edilizio. Con l’entrata in vigore del testo unico dell’edilizia, muterà il nome in “permesso a costruire”.
CONDIZIONE RISOLUTIVA:
Condizione alla quale un contratto si considera rescisso o risolto.
CONDIZIONE SOSPENSIVA:
Condizione alla quale si subordina la realizzazione di un contratto.
CONDOMINIO:
Nel linguaggio comune, edificio a più piani con diversi appartamenti. In quello giuridico, comunione necessaria delle parti comuni di un edificio, in genere a struttura verticale, tra i condomini comproprietari.
CONDONO EDILIZIO:
Se ci sono difformità tra la planimetria originariamente depositata in catasto e quella attuale vi sono due possibilità: si tratta di semplici irregolarità formali sanabili con una semplice segnalazione in catasto o, invece, si tratta di irregolarità sostanziali, che violando leggi e regolamenti urbanistici ed andavano “sanate” mediante il condono edilizio. Non è possibile vendere una casa non condonata.
CONDUTTORE:
Detto anche locatario o inquilino, è colui che riceve in godimento un immobile in cambio di un corrispettivo (canone).
CONSUMI O UTENZE:
Per utenze si intendono le spese di acqua calda e fredda, telefono, elettricità e gas. Per quanto riguarda la locazione stagionale, se non sono già comprese nel costo dell’affitto, e in tal caso deve essere specificato sul contratto, le utenze saranno calcolate secondo il reale consumo con una lettura ad inizio e a fine affittanza. Per contratti di locazione transitori di 12 o 18 mesi, la lettura potrebbe essere effettuata ogni 2 o 3 mesi per agevolare l’inquilino. Nel caso di contratti 4+4 per residenza, solitamente vengono direttamente effettuate le volture delle utenze a nome dell’intestatario del contratto.
CONTRATTO D’AFFITTO:
Il contratto d’affitto consiste in un documento solitamente firmato in duplice o triplice copia da entrambe le parti (conduttore e locatore) che contiene tutti i dettagli dell’appartamento, i termini della locazione e le caratteristiche essenziali dell’alloggio. Di norma sono contenuti: durata del contratto, ammontare dell’affitto, eventuali costi aggiuntivi, tempi e modalità di disdetta (3/6 mesi con raccomandata AR), condizioni per eventuali aumenti dell’affitto, deposito cauzionale, norme abitative generali, definizioni delle riparazione per cui è responsabile il proprietario e quelle a cui deve provvedere l’inquilino. Dopo la stipula del contratto e la firma da entrambe le parti, deve essere registrato entro 30 giorni presso l’Ufficio delle Entrate più vicino. Contestualmente alla consegna delle chiavi, deve essere consegnata all’inquilino una descrizione dell’immobile al momento della consegna, e nel caso di alloggio arredato, un inventario di tutti gli elementi presenti nell’appartamento
CUCINA ABITABILE:
Cucina attrezzata a consentire a mangiare almeno 4 persone comodamente sedute. Il tinello è una cucina abitabile direttamente comunicante con una sala; se di piccole dimensioni si chiama semplicemente angolo cottura.
DEPOSITO CAUZIONALE:
Generalmente, con la consegna delle chiavi e la conseguente presa di possesso, deve essere lasciata all’agenzia o al proprietario una somma di denaro (cauzione) ad eventuale copertura di danni o rotture arrecate all’alloggio o alle sue componenti. Se non necessario, il deposito sarà restituito al conduttore alla fine del soggiorno. La somma è decisa dal proprietario o dall’agenzia, ma per legge non può essere superiore a tre mesi di canone o al 20% circa del canone di affitto (nel caso di locazioni stagionali). In caso di locazioni 4 + 4 il denaro è tenuto in deposito per tutta la durata della locazione e produce interessi legali che devono essere liquidati all’inquilino alla fine di ogni anno o in un’unica soluzione alla fine dell’affittanza, anche se manca una richiesta espressa. Generalmente, per semplificare l’operazione di calcolo degli interessi, ci si accorda per versare la cauzione su un conto vincolato i cui interessi vengono direttamente versati all’inquilino.
DIA:
Dichiarazione di inizio attività. Documento redatto da un professionista abilitato che descrive i lavori (manutenzione straordinaria, restauro o recupero conservativo, ristrutturazione o nuova costruzione) da effettuarsi in un immobile.
DISDETTA:
Dichiarazione unilaterale che impedisce la rinnovazione di un rapporto giuridico a tempo determinato, altrimenti automaticamente rinnovato per un determinato periodo di tempo.
DISIMPEGNO:
Per disimpegno si intende un piccolo locale con la funzione principale di dare accesso ad altri locali.
IMPOSTA DI REGISTRO:
Si tratta di tributi a carico dell’acquirente da pagarsi al momento della compravendita, sulla base del valore catastale Per i trasferimenti, ammonta al 2% sulle prime case e al 9% sugli altri immobili se acquistati tra privati. Per la registrazione delle locazione al 2% annuo del canone.
INVENTARIO:
Consiste nella rilevazione, enumerazione e descrizione dei singoli oggetti o beni esistenti nell’appartamento, sarà a cura del proprietario o dell’agenzia. È bene stilarne sempre una copia al momento della consegna dell’alloggio, in questo modo, in caso di danni, sarà chiaro a chi spetterà il pagamento delle riparazioni. L’inventario potrà essere accompagnato da fotografie che documentino lo stato effettivo delle cose al momento della locazione. È una semplice precauzione che consente di tutelare l’inquilino ed il proprietario. L’inquilino non vedrà imputarsi dei danni non causati, e il proprietario non dovrà provare che il danno è stato causato dall’inquilino. Il verbale di consegna è scritto e firmato in duplice copia, e solitamente allegato al contratto di locazione. Ognuno ne conserva una copia che verrà verificata al momento del rilascio dell’appartamento per valutare la condizione dei luoghi.
IPOTECA:
L’iscrizione dell’ipoteca su un bene costituisce un diritto reale (garanzia) a favore della banca che eroga il mutuo , garantendo l’istituto di credito dal rischio di insolvenza da parte del mutuatario che non può far fronte al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale. Sul medesimo bene si possono iscrivere anche più ipoteche per crediti diversi e a ognuno di questi viene assegnato un numero d’ordine (grado di ipoteca). Le banche in genere accendono mutui solo contro ipoteche di primo grado.
MANSARDA:
Ambiente con finestre, ricavato in un sottotetto.
MANDATO:
Il mandato è il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra. Chi conferisce il mandato è il mandante, chi lo riceve è il mandatario.
METRI QUADRI COMMERCIALI:
Le dimensioni delle case in vendita sono sempre espresse in metri quadri commerciali. Questa è una misura convenzionale che non coincide con lo spazio abitabile, ma si calcola sommando le seguenti voci: superficie calpestabile coperta (si calcola al 100%), balconi e terrazzi scoperti (si calcolano al 25%), balconi e terrazzi coperti chiusi da 3 lati (si calcolano al 35%), verande (si calcolano al 60%), pareti portanti interne e perimetrali (si calcolano al 50%), pareti divisorie interne all’appartamento (si calcolano al 100%), giardini da appartamento (si calcolano al 15%), giardini di ville e villette (si calcolano al 10%), cantine e solai (si calcolano tra il 15% e il 35%). In linea di massima i metri quadri commerciali sono superiori del 15-20% a quelli realmente utilizzabili (calpestabili).
MULTIPROPRIETÀ:
Per multiproprietà si intende l’acquisto del diritto all’uso di un’abitazione per un determinato periodo dell’anno. Nel sistema giuridico italiano si acquista in genere un diritto su una porzione di immobile.
NUDA PROPRIETÀ:
Quanto resta del diritto di proprietà sull’immobile dopo la cessione dell’usufrutto. Il nudo proprietario non ha alcun diritto sulla casa fino alla scadenza dell’usufrutto.
PERMUTA:
Scambio di un bene con un altro a parità di valore o con compensazione delle differenze di valore. Quando lo scambio di abitazioni avviene tra due proprietari si pagano le imposte solo sull’abitazione di maggior valore.
PERTINENZA:
Porzione autonoma di fabbricato legata all’immobile principale da un rapporto di servizio, per volontà del proprietario e per sua reale destinazione. Ad esempio un box, una cantina o un solaio rispetto all’appartamento situato nello stesso fabbricato.
PRIMA CASA:
Con questo termine si indica la casa utilizzata come abitazione principale. L’acquisto della prima casa gode di agevolazioni fiscali.
PROCURA:
È l’atto con il quale una persona conferisce ad un altra il potere di rappresentanza. La procura serve a rendere noto a tutti coloro con i quali il rappresentante entrerà in contatto, che lo stesso è stato autorizzato a trattare.
PROVVIGIONE:
Percentuale che spetta all’agente immobiliare per la sua mediazione. La provvigione, salvo accordi diversi, comprende le spese ma mai l’Iva di legge ed è dovuta sia dal venditore sia dall’acquirente.
RENDITA CATASTALE:
Valore attribuito dal catasto alla capacità di generare reddito da affitto di una determinata unità immobiliare. È la base di calcolo per le imposte che gravano sulla casa.
STATO DEI LUOGHI:
Solitamente il locatore o l’agenzia che lo rappresenta, redige questo documento con il conduttore. È il modo più semplice per constatare in modo obiettivo lo stato dei locali (pavimenti, muri, impianti, elettrodomestici, mobilio etc…) affittati. È redatto in duplice copia e deve essere firmato da entrambe le parti. Questo documento, consente di verificare lo stato dei locali anche al momento del rilascio dell’appartamento, senza imputare spese all’inquilino se non effettivamente dovute. Inoltre, non bisogna dimenticare di rilevare le letture dei contatori di acqua, telefono, luce e gas prima dell’arrivo e della partenza (a meno che non sia compreso tutto nel canone d’affitto o conteggiati forfettariamente).
TASSA RIFIUTI:
Tributo dovuto al comune per la rimozione dei rifiuti solidi urbani.